Ossigeno

110 Un giorno il dio Shiva, seduto sulla spiaggia di un’isola, era intento nell’istruire la sua amata sposa Parvati sulla pratica dello Yoga, da lui stesso creato e riservato esclusivamente agli dei. Non si era accorto però di un piccolo pesce che, nascosto tra le onde che si infrangevano sul bagnasciuga, ascoltava rapito tutte le sue parole. �uando Shiva si rese conto della presenza del piccolo intruso era troppo tardi: questi si era già dileguato tra i flutti, portando con sé tutti i segreti che aveva appreso. Il pesciolino nuotò per chilometri e chilometri, mentre elaborava e metteva a frutto dentro sé gli insegnamenti che aveva carpito a Shiva. Tale era la potenza di questi insegnamenti che il pesciolino passò attraverso tutte le tappe del percorso evolutivo. Così, quando al termine del viaggio giunse a riva sul continente indiano, si era trasformato in un uomo e venne accolto dagli abitanti della costa che lo chiamarono Matsyendra (in sanscrito “pesce fatto uomo”). Grato per l’accoglienza, egli insegnò loro tutte le posizioni dello Yoga, diventando così il primo yogin dellastoria a trasmettere i segreti della disciplina tra gli esseri umani. y o g a s ū t r a 3 . 0

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